Ecumenismo 2013-14

Attività del settore ecumenismo 2012-13 e 2013-14

 

Durante lo scorso anno 2012-13, non si è svolto il tradizionale corso ecumenico, che da anni era diventato un appuntamento fisso dei giovedì di Quaresima: la scelta è nata dalla convinzione, espressa da una parte delle diverse realtà che lo avevano promosso, che la formula fosse ormai obsoleta e non fosse in grado di raggiungere se non sempre lo stesso gruppo di persone, che per di più andava di anno in anno assottigliandosi; d’altra parte, l’esiguità delle risorse e delle energie che potevano essere messe in campo, ci costringeva a chiederci se l’onere fosse ancora sostenibile.
La questione è stata a lungo discussa, poi si è arrivati a decidere che per l’anno 2012-13 il corso venisse sospeso. Tuttavia, una delle constatazioni più frequenti, cioè che negli incontri ecumenici scarseggiassero i giovani, è stata fondamentale per dar vita a un progetto nuovo: raccogliere un gruppo di giovani interessati a un itinerario di “alfabetizzazione ecumenica”, per cercare di colmare quel “buco” generazionale che rischia di interrompere la continuità dell’esperienza. Questo itinerario ha coinvolto 15 giovani, per lo più studenti universitari, provenienti da esperienze ecclesiali diverse. Durante l’anno 2012-13 il gruppo ha incontrato la Chiesa valdese, la Chiesa ortodossa rumena, la Chiesa luterana e ha svolto due incontri di riflessione, a partire dal saggio di don Germano Ecumenismo e tensioni nella vita della Chiesa e nel mondo (in G. Pattaro, Dove stanno gli uomini. Scritti di un “teologo itinerante”, Marcianum Press, Venezia 2012).
Mentre non è ancora stabilito se il tradizionale corso ecumenico sarà riattivato, sono in via di progettazione due altre iniziative ecumeniche. La prima si ricollegherà all’esperienza del dialogo “Cittadini credenti”, svoltosi nel mese di novembre 2012 e proporrà un dialogo tra i cristiani delle diverse confessioni che vivono nel territorio di Mestre e un rappresentante della società civile su come sia possibile ritrovare il fondamento autenticamente umano della vita in comune. La seconda, ricollegandosi a sua volta all’esperienza di lettura continua “Bibbia senza sosta”, vuole proporre delle occasioni di meditazione e di preghiera ecumenica a partire dalla lettura di un libro della Bibbia.